06. Caffè utopia

Wiky dice: Un’utopia (pron. utopìa) è un assetto politico, sociale e religioso che non trova riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale e come modello.[2] Indica una meta intesa come puramente ideale e non effettivamente raggiungibile; in questa accezione, può avere sia il connotato di punto di riferimento su cui orientare azioni pragmaticamente praticabili, sia quello di mera illusione e di falso ideale. L’utopista – sia come coniatore di utopie, sia come semplice propugnatore, sia come pensatore utopico critico[3] – può quindi essere tanto colui che costruisce le sue preferenze e le sue scelte ideologiche esimendosi dallo studio e dalla comprensione della realtà e delle sue dinamiche, quanto colui che indica un percorso che ritiene al contempo auspicabile e pragmaticamente perseguibile.

Bentornati Sviaggiatori,

 oggi ce la prendiamo con calma, sediamoci un istante e beviamo questo caffè finché è caldo. Oggi non parlerò di temi sociali, di memorie pesanti e di realtà difficili, oggi prenderò semplicemente un caffè.

Ecco, già prendersi del tempo, scendere dal mondo qualche minuto per gustare un respiro che non muore nella faringe strozzata dallo stress, tu chiamala se vuoi utopia. Del tempo di qualità per i nostri pensieri è già il germe di quel qualcosa che “non trova riscontro nella realtà, ma che viene proposto come ideale”. Ho deciso di spingermi oltre e creare un non luogo nel virtuale che possa concretizzarsi in pensieri reali e l’ho chiamato Caffè Utopia.

Ho pensato al valore delle idee, della progettualità artistica e alla capacità critica, ho creato un luogo dove tutto questo potesse avere uno spazio. Lo ammetto, non credo nelle frasi “non ti giudico” e “non per criticare”, perché sono frasi che portano in sé uno sguardo critico che viene castrato dalla paura di esporsi, allora perché non farlo? Perché non avere il coraggio di dire ciò che piace e ciò che non piace, argomentando, consigliando, stimolando una crescita artistica che non deve restare uguale a se stessa? Ah giusto, forse perché è utopico.

Forse non di sola utopia vive l’uomo, ma perché non aggiungere un ingrediente al nostro pensiero? E allora giudicate, criticate, rispettate, contaminate generando idee da idee, arte da arte, questi saranno i miei ingredienti per un buon caffè utopico.

©Laura Defendi

pubblicato il 19 novembre su sdiario il blog di Barbara Garlaschelli

Informazioni su Laura
Laura persona, giornalista, speaker e blogger... utopicamente poeta
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