Una scenografia femminile

Per la seconda volta nella storia del Festival una donna firma l’allestimento scenografico dell’Ariston. La scenografia della sessantaquattresima edizione del Festival di Sanremo, porta infatti la firma di Emanuela Trixie Zitkowsky.

 

 

Sul palco la bellezza achitettonica dei palazzi settecenteschi italiani “luogo teatrale dell’anima, che riprende vita e tenta di risorgere, nonostante le incurie e l’incedere del tempo”, magistrale interpretazione del tema di questa edizione: la bellezza.

“La Bellezza – spiega la scenografa – è il risultato di un compendio di armonie. Per Platone il bello è ciò che offre all’occhio e alla mente proporzione e armonia, ordine e misura, in modo che la varietà degli elementi si disponga in gradi e si componga in un tutto plasmato e ordinato. Per Aristotele gli elementi del bello sono: l’ordine, la proporzione, il limite; la fonte del bello è nel senso innato del ritmo e dell’armonia e nell’istinto d’imitazione, raffinato da due facoltà: vedere le cose con chiarezza e rappresentarsele con perfetta obiettività. È pertanto impossibile averne la formula scientifica, solo l’Arte ci può aiutare con le armonie architettoniche, pittoriche e scultoree”.

Attendiamo quindi trepidanti la prima serata per poter ammirare, tra le tante cose, anche questa accurata scenografia

Informazioni su Laura
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