Non è un Paese per donne. Per lo meno, per donne lavoratrici. Per quanto preparate, laureate, le donne non riescono neppure ad avvicinarsi ai livelli di carriera, di guadagno, ma, in generale, di occupazione e tipologia di contratto riservati agli uomini.
È quanto risulta dal terzo Rapporto Bachelor “Giovani laureati in cammino tra Università e carriera”, che ha delineato la situazione occupazionale di un campione (rappresentativo per aree di facoltà e geografica) di mille laureati italiani a distanza di quattro anni dal conseguimento del diploma universitario.